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Gli effetti del Respiro (Rebirthing)

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Avete mai sentito parlare del Rebirthing? Bene, vediamo di approfondire la questione, allora.

Se cercate in Internet, trovate facilmente che quello che viene oggi chiamato “Rebirthing” è definito come una tecnica di respirazione  diaframmatica, circolare, senza pause, che ha radici antichissime, e che è stata portata a fama mondiale in tempi relativamente recenti dallo statunitense Leonard Orr.

Letteralmente Rebirthing significa “rinascita”, intesa come rinnovamento e ri-scoperta del proprio essere.

Di fatto però, come già accennato, è un naturale modo di respirare che è presente, con adattamenti dovuti alle culture locali, in tutte le civiltà del globo: nella cultura indiana il respiro circolare diaframmatico pone le sue basi per le respirazioni dello Yoga, per la cultura cinese è alla base dei movimenti del Chi, e viene praticata con le dovute varianti nel Kung Fu e nel Tai Chi; anche la cultura degli aborigeni australiani ha una respirazione molto simile che viene usata per suonare il Didjeridoo.

Insomma, le basi del respiro circolare si trovano ovunque.

Presso il nostro centro, viene praticato quello che i Nativi Americani chiamano “Il Respiro del Fuoco”, e non differisce molto dai tipo di respiro di cui sopra, se non per un concetto fondamentale:  non è una tecnica, ma un potente strumento naturale per ritrovare il proprio essere più profondo!

È un modo naturale ed innato che noi esseri umani abbiamo, per liberare le nostre emozioni e le nostre energie, per staccarci da quelle che sono “tecniche” e per ritrovare la nostra naturalezza nell’essere umano.

Il respiro è un potente strumento di trasformazione. Nel dizionario, la definizione di “respiro” include anche “spirito, soffio, animazione”. Con ogni respiro richiami il tuo spirito, dichiari la tua incarnazione come un essere vivo su questa terra.

Il Respiro funziona, perché ha a che fare con il corpo.

Non devi fare altro che metterci l’intenzione, la voglia, sdraiarti, rilassarti e forzare il tuo ritmo respiratorio normale, quello a cui sei abituato; fare questo ti permette di uscire dai soliti schemi respiratori, e permette al tuo corpo di iniziare a respirare quello che in quel momento serve.

Molte persone soffrono d problemi emozionali, paura d’amare o di essere amati, mancanza di autostima, sensi di colpa, conflitti di coppia, rapporti familiari difficili eccc….Questi “blocchi” possiamo avvertirli o meno, ma ci accorgiamo che ci sono perché abbiamo la sensazione che “ci manchi il fiato”. Per ogni paura che abbiamo, se ci fate caso, blocchiamo il respiro, lo portiamo in alto, nel nostro corpo, non sfruttiamo tutta la capacità polmonare che abbiamo.

Se questi blocchi non vengono superati, si è costretti ad una forma di “lotta continua” con le situazioni quotidiane. Infatti esiste un mondo di “azioni verbali” che non sono semplicemente ciò che esprimi a voce alta ma sono parte di ogni respiro della tua vita fin da quando sei nato. Tu dichiari te stesso in ogni movimento del tuo corpo, in ogni espressione emotiva, in ogni respiro.

La maggior parte delle persone non ascolta quello che viene dichiarato in ogni esperienza e questo limita considerevolmente ciò che è possibile per loro nei rapporti interpersonali, nel lavoro, nell’amore, nei progetti di vita. Il lavoro che si fa con il respiro non è solo un raccontare il proprio passato o curiosare in quello che è successo nel grembo materno o alla nascita.

“L’ascolto del respiro” permette a una persona di capire quali sono le dichiarazioni che lo limitano nel presente e gli dà l’opportunità di dichiarare nuove possibilità di vivere con gioia e rinascere.

Da uno studio effettuato dal Dr. Mencacci, dalla Dr.ssa Stefania Doria e dal Dr. Roberto Sanlorenzo, presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano (rif. “La salute nel Respiro”), si rilevano i seguenti benefici:

• Stress: riduzione dell cortisolo ematico ed del lattato, indicatori dello stress.

• Sistema immunitario: incremento significativo di cellule Natural-Killers nei praticanti del respiro

• Sistema endocrino: evidenti gli effetti di riequilibrio sul Sistema Endocrino

• Invecchiamento cellulare: vari studi hanno evidenziato che la pratica quotidiana del respiro induce un aumento degli enzimi antiossidativi proteggendo le cellule dai radicali liberi che ne causano l’invecchiamento

Inoltre il respiro può fornire un supporto determinante nel superare molte abitudini/dipendenze, dall’eccesso di alcool e cibo al fumo che sono spesso dannose strategie di ripiego per affrontare disagio, stress, ansia, frustrazione.

Non ci sono controindicazioni per praticare il Respiro, e non ci sono limiti di età.

Curioso? Vieni a provarlo con noi!

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